giovedì 2 ottobre 2014

CENTRO SPORTIVO CITTA' DI SALANDRA

Vi chiederete fin da subito: “Di quale centro sportivo stiamo parlando visto che a Salandra non ci sono strutture adeguate?”. Salandra, sportivamente parlando, fin dai primi anni ’70 poteva vantare, oltre alla ben nota squadra di calcio, anche una squadra di basket e una squadra di atletica leggera. La voglia di sport nel nostro paese è sempre stata grande. Voglia che però si è scontrata con lo scemare, nel corso degli anni, dell’interesse da parte delle amministrazioni a questo argomento, favorendo un lento e continuo abbandono e degrado delle nostre strutture. 

Attualmente nel nostro comune sono funzionanti le sole strutture presenti nella frazione di Montagnola: campo da calcio a 11 e Palazzetto dello Sport multifunzionale (calcio a 5, pallavolo e basket). Mentre la “capacità” sportiva potrebbe essere tranquillamente raddoppiata, se non addirittura triplicata. Rimanendo a Montagnola, vicino alle già citate strutture funzionanti, ci rendiamo conto che ci sono altri 4 impianti che potrebbero tornare utili alla cittadinanza.

Nello specifico sono:


Il campo da calcio a 5
Esterno del campo da calcio a 5
Stato pietoso delle porte e del manto


Il percorso per il Parkour 
(situato accanto al campo di calcio a 11)

Percorso Parkour inutilizzato


Il campo da tennis
Campo da tennis o parcheggio?




La piscina 
(situata nei pressi del Palazzetto dello Sport)

Piscina mai completata

Queste strutture, completamente abbandonate da anni, potrebbero essere rivalutate per il bene della collettività. Un’opera di ristrutturazione, riqualificazione e di completamento, nel caso della piscina, porterebbe benefici non solo ai salandresi ma attirerebbe l’attenzione e l’interesse dei cittadini dei comuni limitrofi e dell’intera provincia e regione.

Un discorso a parte meritano le strutture presenti all’entrata del paese. Si parla di un complesso di campi e campetti totalmente inutilizzati e abbandonati a loro stessi.

 In pratica sono:


Campo da calcio a 11

Campo da calcio in stato d'abbandono totale

Altra vista del campo da calcio a Salandra


Campo da basket

Campo da basket privo di manutenzione


Campo da tennis

Campo da tennis "aggiustato" e "rimodernato"


In questi anni sono stati fatti solo “aggiustamenti” che, purtroppo, non hanno portato a nulla di concreto. Questa intera area potrebbe diventare un vero e proprio centro sportivo. Si potrebbero creare delle tendostrotture in modo da coprire i campi dalle intemperie metereologiche e rendendoli, così, utilizzabili in ogni periodo dell’anno. Andrebbe fatta anche qui un’opera di ristrutturazione e riqualificazione ma la base da cui si parte non è delle peggiori vista anche la presenza di uno spogliatoio,  elettricità e acqua corrente. Il campo da calcio a 11 potrebbe essere trasformato in due campi da calcio a 5, dando così l’opportunità a più ragazzi di servirsi contemporaneamente della struttura. I campi da tennis e da basket invece fornirebbero ai giovani (e meno giovani) l’occasione di affacciarsi su nuovi sport e nuovi stimoli. Nella stessa area sono presenti zone verdi inutilizzate. Da qui può nascere l’dea di creare un angolo dedicato all’atletica leggera. In poco spazio si potrebbe ricavare, per esempio, le attrezzature necessarie per il salto in lungo, salto in alto, lancio del peso e una piccola pista per i podisti. Fare sport fa bene a priori, ma chi non gradisce il calcio può essere abbandonato a se stesso? Fornendo gli “attrezzi” giusti si garantirebbe un modo per far avvicinare allo sport, e alla attività sportiva in generale, un bacino più ampio di persone che, come detto in precedenza sulle strutture di Montagnola, potrebbe allargarsi ai paesi vicini e, perché no, diventare un fiore all’occhiello della regione Basilicata.

Inoltre c’è l’aspetto economico che non va trascurato. Se è vero che da una parte c’è un costo per l’adeguamento e ristrutturazione di questi impianti, è anche vero che il ritorno economico non tarderebbe ad arrivare. E cosa più importante garantirebbe a più di qualche paesano un’occupazione, visto che gli impianti necessitano di manutenzione, custodia, pulizia e altri servizi annessi. Infine si potrebbero utilizzare per organizzare eventi sportivi, culturali e turistici. vista l’enorme capienza dei campi.

Facciamo tornare allo splendore degli anni 70’ lo sport a Salandra. Non sono idee utopistiche, nulla è impossibile se ci si mette di impegno. Ne guadagnerebbe la nostra comunità sia in termini di servizi, sia in termini di immagine. Senza tralasciare l’opportunità di dare ai giovani un motivo per non annoiarsi del nostro paese ed essere così, sempre più, meta di partenze senza ritorno. Puntando sullo sport di certo non si risolvono i problemi occupazionali che affliggono la nostra regione, ma si può dare una grande boccata d’ossigeno a molte famiglie, perché per rendere possibili queste opere e mantenerle in funzione c’è bisogno di manodopera. E dove prenderla se non nel nostro paese?

Migliorare Salandra è possibile.  Lo sport può darci una mano concretamente.

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