mercoledì 1 ottobre 2014

VERDE, LA SPERANZA MAI SI PERDE

Oltre agli edifici e alle infrastrutture Salandra vanta anche un proprio "giardino": il bosco comunale, una realtà "incontaminata" che nonostante svariati disboscamenti nel corso dei secoli conta una superficie di 700 ettari. Parte di quest'area verde divide il paese da Montagnola e il resto si estende oltre la frazione stessa. 

Chi frequenta abitualmente il bosco può rendersi conto della grande varietà floristica di cui dispone, che conta dalle 2000 alle 3000 piante a ettaro, tra cerri, castagni, querce, olmi e faggi. La fauna è tipica della Lucania e comprende volpi, cinghiali, donnole, istrici e altre specie animali. Purtroppo questo agglomerato di biodiversità risente dell'abbandono umano e a tal proposito urge manutenzione e sviluppo. Sicuramente semplici e immediati interventi potrebbero dapprima migliorare lo stato di conservazione dell'area giovando sia ai cittadini (disponibilità lignea, posti di lavoro, mappe illustrative scolastiche) sia al turismo con l'allestimento di aree pic-nic, visite guidate, percorsi didattici e sviluppo della sentieristica. 

Scorcio del bosco salandrese

Partendo dal piccolo si potrebbe poi seguire l'esempio di quei paesi limitrofi quali Accettura e Cirigliano, che hanno saputo al meglio sfruttare (in modo del tutto ecologico) il loro territorio. Concludendo, il nostro bosco non ha nulla da invidiare a questi altri paesi e deve essere necessariamente salvaguardando al meglio e al più presto in modo da preservarlo per le generazioni future.

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